domenica 27 aprile 2008


"«Drizza», disse, «ver'me l'agute luci

de lo 'ntelletto, e fieti manifesto

l'error de' ciechi che si fanno duci.»"


(Commedia, Purgatorio, canto XVIII, vv. 16-18)





Dio che uomo che era..

per fortuna che ogni tanto c'è qualche italiano che esce bene..



(sembra che parli esattamente alla tua vita,quando lo leggi..e questo è segno di enorme ed insuperata grandezza..quanto aveva capito del mondo..)


Non per ultimo aveva capito quanto il mestiere dell'insegnante sia un'arma affilatissima..


ed i DANNI più GRANDI si fanno sempre con le MIGLIORI INTENZIONI..



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